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Che cos’è un Meridiano di Agopuntura – Parte 1
- 28th Settembre 2020
- Pubblicato da: edo.kinesiologia
- Categoria: Medicina Cinese Discipline Bio Naturali
Uno degli elementi chiave della Medicina Cinese (Tradizionale o Classica) è il concetto di Meridiano di Agopuntura. Prima di procedere con i contenuti dell’articolo è bene fare una premessa sul termina “Agopuntura”.
In Italia l’uso di aghi, considerato atto chirurgico, è riservato alla Classe Medica e di conseguenza la pratica dell’Agopuntura. Ma esistono numerosi modi di stimolare i punti di Agopuntura che non necessitano l’uso di aghi (che entrano sotto-pelle) e quindi non invasivi, che sono quelli che anche io utilizzo, non essendo medico, ovvero digitopressione, cromopuntura, stiletto coreano, diapason ecc., tanto che spesso si utilizza il termine Agopressione; ma per chiarezza verso chi legge ho scelto di utilizzare il termine ufficiale internazionale e culturalmente riconosciuto – agopuntura.
Un Meridiano può essere visto in modo grossolano come un canale energetico che scorre nel nostro corpo. I meridiano nel nostro corpo sono numerosi, formano una vera e propria rete, tanto che spesso vengono paragonati al sistema di vasi dell’apparato cardiocircolatorio.
Nella tradizione cinese questi canali che scorrono lungo il nostro corpo vengono denominati Jing Luo, dove Jing in questo caso ha il significato di Strada, e Luo che sempre in questo caso ha il significato di Rete. Jing Luo erano anche i termini che a livello tessile indicavano Jing – l’ordito ovvero i fili disposti longitudinalmente e Luo – la trama, i fili orizzontali.
Un altro termine con cui nei testi antichi si fa riferimento ai meridiani è Mai, che in alcuni contesti ha il significato di vaso, in altri di canale, sempre mantenendo l’analogia con il sistema cardiocircolatorio.
Quindi la descrizione è molto chiara: i Meridiani formano un sistema organico che scorre in tutto il corpo, come qualsiasi altro sistema fisiologico, verso l’alto e verso il basso, penetrano all’interno del corpo e sono collegati internamente agli Organi Interni ed esternamente a tutte le articolazioni e ai quattro arti, così come descritto nel Ling Shu, uno testi antichi di riferimento per chi studia Medicina Cinese. Grazie a questa rete organica tra interno ed esterno, alto e basso il Qi e il Sangue scorrono, lo Yin e lo Yang vengono regolati e ciò permette di mantenere l’equilibrio e l’omeostasi di tutto il nostro corpo.
Secondo la Teoria dei Meridiani, all’interno di questa rete di canale scorrono Sangue chiamato Xue e vari tipi di Qi.
CHE COS’È IL QI? Beh, questa domanda è complessa, tanto che verrà dedicato un articolo intero per dare una risposta minimamente esaustiva. Qui possiamo dire che il Qi è ciò che viene tradotto come Energia, anche se questo termine è molto riduttivo ed assai generico. Spesso viene tradotto con il termine Soffio o i Soffi, indicando qualcosa di dinamico ma allo stesso impalpabile.
Anche nella nostra cultura antica occidentale abbiamo un concetto simile: è l’Archè (in greco significa «principio», «origine»), che rappresentava per gli antichi greci la forza primigenia che domina il mondo, da cui tutto proviene e a cui tutto tornerà. È la stessa descrizione che troviamo nei testi classici cinesi a proposito del Qi. Come dicevo comunque verrà dedicato un articolo, ora torniamo ai meridiani.
La teoria dei meridiani è come già detto uno dei punti fondamentali della Medicina Cinese. Questa teoria fu elaborata oltre 2000 anni fa e le modalità in cui si arrivò alla sua elaborazione finale sono molteplici, principalmente a livello empirico e a livello energetico.
Come vedremo tra gli aspetti chiave dei meridiani vi è il concetto di Punto di Agopuntura.
È NATO PRIMA L’UOVO O LA GALLINA
Esistono visioni contrapposte tra chi dichiara che siano stati scoperti prima i punti di agopuntura e successivamente i meridiani, e viceversa.
Quello che però possiamo dire è che sicuramente la scoperta dei punti di Agopuntura è stato un momento centrale per la definizione dei meridiani, e dell’agopuntura stessa.
Attraverso degli studi empirici, quello che i medici cinesi antichi scoprirono nel corso dei secoli è che molti disagi fisici, disturbi o squilibri potevano essere migliorati o addirittura risolti stimolando tramite il tocco, massaggio, il calore o l’uso di strumenti quali aghi, specifici punti nel nostro corpo. Spesso questi punti erano dolenti alla pressione, o presentavano caratteristiche specifiche a livello dei tessuti (durezza, mollezza, gonfiore, calore, freddo).
Studiando gli effetti della stimolazione di questi punti, i medici iniziarono ad identificare quali proprietà tali punti avevano e furono classificati attraverso l’attribuzione di un nome e della loro locazione corporea. Successivamente si scoprì che punti che avevano effetti o proprietà simili spesso tendevano a essere distribuiti lungo una linea specifica che attraversava un’area specifica del corpo. Un altro aspetto importante che i medici notarono è che l’azione del punto non avveniva solo nei confronti di uno specifico Organo Interno, ma anche di parti del corpo molto distanti dal punto stesso. Da qui vi fu la considerazione che dovevano esistere dei percorsi di collegamento tra i punti, gli Organi Interni e parti distanti tra loro del corpo: ecco i Meridiani!
Per questo motivo se apriamo un atlante di Agopuntura, per ogni punto troviamo:
- il suo nome classificato rispetto al meridiano a cui appartiene, es. Cuore 7 (C7)
- il suo nome originale in Cinese e tradotto nella lingua del paese di edizione del manuale, nel nostro caso Italiano es. Shenmen – Porta dello Shen
- le sue proprietà o azioni che possono essere riferite ad Organi o ad aree specifiche corporee
- a quali categorie di punti appartiene (Shu Antichi, Shu del Dorso, Yuan, Xi, Luo ecc.)
Secondo diversi autori, anche l’aspetto energetico ha avuto un ruolo chiave nella ricerca di meridiani. In numerosi testi antichi vengono riportati riferimenti a capacità extrasensoriali di alcuni medici del tempo, che permetteva loro di “vedere” il decorso dei meridiani, e anche che tipo di effetto aveva trattare determinati punti sul corpo.
QUALI SONO LE FUNZIONI DEI MERIDIANI
Per comprendere quali sono le funzioni e le caratteristiche dei Meridiani, si usa un’analogia con i corsi d’acqua. Nella Cina Antica tutta l’economia dipendeva dai grandi fiumi che attraversano il paese. Ma a causa delle costanti inondazioni, il popolo cinese del tempo creò un complesso sistema di canali e bacini, per evitare catastrofi e allo stesso tempo per irrigare i terreni coltivati; questo sistema diventò anche un importante rete di comunicazione, in quanto erano navigabili.
Abbiamo già qui descritte le funzioni base:
- nutrire
- regolare/armonizzare
- collegare
- proteggere
NUTRIRE
I meridiani hanno il compito di trasportare le varie forme di Qi alle strutture e organi competenti; il Qi nelle sue forme ha il compito di sostenere le funzioni degli organi/strutture, di scaldare e attivare; attraverso la messa in moto del Qi, inoltre, permettono la messa in moto del Sangue/Xue, elemento fondamentale nella funzione di nutrimento degli organi e dei vari sistemi del corpo.
REGOLARE/ARMONIZZARE
I meridiani si occupano di distribuire in modo regolare il Qi e di armonizzare lo Yin e lo Yang. Ma a volte si possono verificare degli squilibri per cui può esservi un eccesso di Qi in qualche organo/struttura con vuoto da qualche altra parte: i meridiani si occupano di riportare in equilibrio questa dinamica. A volte quando il sistema della persona non ce la fa in autonomia, bisogna intervenire sui punti di agopuntura per ripristinare l’equilibrio e la corretta armonizzazione, così come avveniva nei sistemi di irrigazione a livello delle dighe e degli snodi.
COLLEGARE
Come già detto, i meridiani formano una rete organica, e questa rete mette in comunicazione vari aspetti:
- l’interno (organi interni) con l’esterno (sistema miofasciale, pelle), (canali Luo)
- l’interno con l’interno (comunicazioni degli organi interni tra di loro) (canali Principali)
- l’esterno con l’esterno (muscoli, articolazioni, fasce tra di loro) (canali Tendio-Muscolari)
- la parte superiore con quella inferiore (canali Yang) e viceversa (canali Yin) e tra la testa e il tronco (canali Divergenti)
- la parte destra con quella sinistra e viceversa (tutti)
PROTEGGERE E DIFENDERE
I meridiani si occupano di diffondere e regolare le energie difensive (wei qi) sia dall’esterno e quindi in superficie, sia dall’interno (protezione degli organi interni). In questa funzione intervengono diverse classi di meridiani, i tendino-muscolari, i divergenti e i meridiani straordinari.